Titolo: Anteprima di SPIEL Essen 25: Map Masters, un viaggio da affrontare da soli o in compagnia
L’evento Gen Con 2025 ha offerto l’opportunità di scoprire nuove uscite, ma l’attenzione di molti è rivolta a SPIEL Essen 25 e ai titoli in arrivo nel 2026. Tra questi, un gioco che ha catturato l’attenzione è Map Masters, sviluppato dal designer Ian Sebastian Bach e pubblicato da Captain Games, una casa editrice belga.
Map Masters si presenta come un gioco versatile, che integra due modalità di gioco: una competitiva e una cooperativa. Iniziamo con l’analisi del gioco competitivo, che si basa su meccaniche di costruzione del mazzo e offre un’esperienza solitaria ma stimolante.
Meccaniche del gioco competitivo
Nel gioco competitivo, ogni partecipante riceve una somma di denaro e un mazzo identico di carte mappa. Durante ciascuno dei sei turni, i giocatori pescano cinque carte dal proprio mazzo e rivelano un obiettivo, che può variare da spade a scroll magici.
I giocatori rivelano le loro carte simultaneamente e le dispongono in una sorta di dungeon, creando un percorso continuo che inizia da un lato della carta. L’obiettivo è interagire con il dungeon in vari modi, cercando di uscire dal bordo della carta. Ogni oggetto incontrato lungo il percorso può essere cerchiato, mentre quelli utilizzati devono essere cancellati. Un aspetto interessante è che, alla fine del turno, i giocatori scoprono un secondo obiettivo, incoraggiandoli a collezionare il maggior numero possibile di simboli per massimizzare il punteggio.
In aggiunta, è possibile spendere denaro per acquistare nuove carte o token magici, che offrono vantaggi strategici. L’acquisto di carte con simboli speciali, come forbici e riciclaggio, permette ai giocatori di migliorare il proprio mazzo e ottimizzare le proprie scelte nel corso del gioco. I punti vengono guadagnati non solo per il completamento degli obiettivi, ma anche per l’uscita dal dungeon e per essere i primi a terminare un turno.
Modalità cooperativa: lavorare insieme
Passando alla modalità cooperativa, il setup iniziale prevede la combinazione dei mazzi di partenza e la disposizione di una griglia che mostra l’obiettivo di missione. In questo caso, i giocatori devono guidare quattro avventurieri verso il gnome Jean-Michel, ciascuno con un diverso insieme di oggetti necessari per superare le sfide.
I partecipanti devono collaborare e discutere le strategie, posizionando le carte in modo da creare percorsi che colleghino gli avventurieri a Jean-Michel. Ogni avventuriero può raccogliere oggetti lungo il cammino, con l’obiettivo di massimizzare le risorse disponibili e completare la missione con successo.
La cooperazione è fondamentale, poiché i giocatori devono pianificare insieme e risolvere problemi, cercando di evitare intersezioni nei percorsi. Il punteggio finale si basa sul numero di spazi vuoti e monete non utilizzate, rendendo ogni missione un’opportunità per apprendere e migliorare.
Conclusione: un’esperienza di gioco ricca
Map Masters offre due esperienze distinte che utilizzano componenti simili, ma presentano atmosfere opposte: il gioco competitivo è una sfida solitaria e strategica, mentre quello cooperativo è un’occasione per unire le forze e celebrare i successi collettivi. Se queste caratteristiche suscitano il tuo interesse, non perdere l’opportunità di provare Map Masters, il cui lancio è previsto per ottobre, in occasione di SPIEL Essen 25.
Via BoardGameGeek Blog